Eppur mi son scordato di te accordi e testo Lucio Battisti per chitarra e PDF GRATIS.
Difficoltà di esecuzione del brano: Media
Tonalità accordi della canzone: LA
Eppur mi son scordato di te accordi e testo Lucio Battisti
Testo e accordi Eppur mi son scordato di te
LA DO#m Eppur mi son scordato di te FA#m FA come ho fatto non so LA DO#m Una ragione vera non c'è FA#m FA lei era bella lo so LA DO#m DO# Un tuffo dove l'acqua è più blu niente di più FA#m Ma che disperazione nasce da una distrazione RE MI era un gioco non era un fuoco FA#m Non piangere salame dai capelli verde rame RE MI è solo un gioco e non un fuoco LA SI DO# Lo sai che t'amo io ti amo veramente LA DO#m Eppur mi son scordato di te FA#m FA non le ho detto di no LA DO#m t'ho fatto pianger tanto perché FA#m FA io sono un bruto lo so LA DO#m DO# Un tuffo dove l'acqua è più blu niente di più FA#m Ma che disperazione nasce da una distrazione RE MI era un gioco non era un fuoco FA#m Non piangere salame dai capelli verde rame RE MI è solo un gioco e non un fuoco LA SI DO# Lo sai che t'amo io ti amo veramente FA#m che disperazione nasce da una distrazione nasce da una distrazione RE che disperazione nasce da una distrazione nasce da una distrazione FA#m che disperazione nasce da una distrazione nasce da una distrazione RE che disperazione nasce da LA DO#m DO# Un tuffo dove l'acqua è più blu niente di più FA#m Ma che disperazione nasce da una distrazione RE MI era un gioco non era un fuoco FA#m Non piangere salame dai capelli verde rame RE MI è solo un gioco e non un fuoco LA SI DO# Lo sai che t'amo io ti amo veramente
Eppur mi son scordato di te è una canzone di Lucio Battisti pubblicata come singolo nel 1971.
La canzone scitta da Battisti e Mogol, venne però portata al successo della Formula 3.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Alberto Radius, il riff di apertura del brano è ispirato a Jimi Hendrix.
Per stessa ammissione di Mogol, il famoso verso del ritornello «non piangere salame, dei capelli verde rame» fu frutto di un errore di distrazione, mentre nelle sue intenzioni sarebbe invece dovuto essere «non piangere salame, dei capelli rosso rame»; il paroliere, che scrisse il brano nel 1969, si accorse dello sbaglio solo a distanza di tempo.
Battisti interpretò il brano in una versione acustica durante la trasmissione televisiva Teatro 10 del 1º maggio 1971; un frammento è stato cantato anche nel duetto Mina-Battisti del 23 aprile 1972, sempre nella trasmissione Teatro 10.
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Eppur mi son scordato di te – Video
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L'intepretazione degli accordi è frutto di un mio lavoro individuale.
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